Autobiografia COVID19 2020


Un dialogo autobiografico, per testi ed immagini, sulla mia esperienza con il Covid19

COVID19
Un dialogo autobiografico per immagini
Articolo pubblicato sul Corriere del Trentino
[04/04/2020]

Questo lavoro è nato nel corso del mio ricovero, per alcuni giorni, al reparto infettivi di Trento, allorquando il personale sanitario, avuto esito positivo del mio tampone per il Coronavirus, ha deciso di ricoverarmi.
Nel corso della degenza, dopo aver recuperato le forze grazie al trattamento antivirale praticatomi, ho avuto modo di riflettere su moltissime cose e, nel cercare un senso a questa esperienza, molto difficile sotto il profilo emotivo e psicologico, ho deciso di “dissezionare”, per immagini, il contesto nel quale mi trovavo.
Un’assegnazione di identità ad un luogo nel quale il tempo sembrava rallentare, fino a sospendersi.
Grazie all’interessamento di due amici giornalisti (un particolare ringraziamento a Tristano Scarpetta e Marika Damaggio), la redazione del Corriere del Trentino ha deciso di pubblicare, sabato 4 aprile 2020, integralmente il testo che ho scritto e una selezione delle immagini che, “ab origine”, hanno composto la mia storia fotografica.

RINGRAZIAMENTI
Ringrazio tutte le persone, davvero molte, che hanno compreso il senso di questa testimonianza, sostenendo la mia scelta con centinaia di messaggi e con una vicinanza che, insieme alla mia compagna, Paola, ci ha permesso di superare un momento molto difficile del nostro cammino. Ho trascritto alcuni dei messaggi che mi sono giunti, perché li considero parte integrante di questo mio percorso che, oltre ad essere autobiografico, vuole essere di testimonianza per coloro che hanno affrontato, devono affrontare o affronteranno, il Coronavirus.
Grazie.

TESTO DELL’ARTICOLO PUBBLICATO SUL QUOTIDIANO

8 marzo, festa della donna. È iniziato tutto quel giorno. Come un’influenza intestinale. Con la sola differenza che non riuscivo, in nessun modo, a vomitare.
Chiamo il medico, mi rassicura. Resisto, con sintomi vari, fino al 12 marzo, poi, grazie all’insistenza di Arianna e Flavio, due cari amici medici dell’Ospedale di Borgo Valsugana, dopo aver seguito le procedure previste, concordo un appuntamento al Pronto Soccorso Covid19 di Trento.
Sono accolto da personale preparatissimo e cortese. Lastre, tampone, esami del sangue. La lastra rivela un “piccolo” focolaio polmonare; il tampone, dopo ore di attesa, si rivelerà negativo. Sono dimesso, seguo pedissequamente il trattamento antibiotico, ma i sintomi non “tornano”.. Sapore metallico nauseabondo in bocca, inappetenza assoluta, mi sembra di sentire meno gli odori e, sicuramente, percepisco meno bene i sapori..
Ho qualche difficoltà respiratoria e una stanchezza mortale..
Di nuovo, i miei cari amici, mi consigliano una rivalutazione.. Il quadro non è chiaro, e la clinica del Covid19 è poliforme e imprevedibile.. Il 28 marzo, sotto, la doccia, avverto una chiara dispnea.. Ho sempre praticato nuoto e, facendo snorkeling, riesco a resistere sott’acqua fino a quasi 2’.. Impossibile, ora, respirare sotto il getto caldo della doccia. Manca il fiato. Chiamo Paola, che chiama subito il 112..
Accade tutto in fretta, ma dal finestrino dell’ambulanza volgo lo sguardo alla bellezza degli alberi in fiore che, dalla strada di Povo verso Trento, declinano in strade vuote e deserte, di un paesaggio urbano divenuto surreale e sconosciuto.
Altre lastre, altro tampone.. Il pomeriggio arriva l’esito.. “Signor Chistè, lei è positivo Covid19, ci dispiace. A causa della comorbilità di alcune sue patologie la trasferiamo subito agli infettivi”.. Mi sembra che il cuore esploda. Una batosta inaspettata.. “..Ma il 12 ero negativo..”.. “Può essere stato un falso negativo, succede in molti casi… La accompagniamo agli infettivi..”.. Nel tragitto la testa diviene un tourbillon di pensieri e l’unica cosa che mi appare nitida è la preoccupazione per Paola.. “Sarà positiva anche lei?…”.. La risposta non giunge dal tampone, che non le viene fatto perché Paola è asintomatica, ma dalle procedure previste in questi casi. È considerata positiva a prescindere.. Dovrà fare, indipendentemente dai sintomi, tutta la quarantena dei positivi Covid.
La stanza degli infettivi è ricavata in un’ala dell’ospedale in corso di ristrutturazione. Ad accogliermi, l’essenziale. E un’altra paziente, da cui sono separato da una tenda di colore rosa.
Si comunica attraverso un vetro spesso, dal quale io sento a fatica.. Le rilevazioni dei parametri sono scritte su dei Post-it, appiccicati al vetro per essere poi ritrascritte sul diario giornaliero del paziente.
Un grande orologio rotondo, smontato dalla parete e appoggiato sul tavolo, insieme a tutto il materiale sanitario, scandisce il trascorrere del tempo.. Di notte, osservandolo, mi pare diventi un gigantesco alambicco: distilla tempo.. I minuti divengono ore, le ore settimane.. Tutto rallenta, ad eccezione del frenetico lavoro del personale sanitario. Sono Angeli. Vestiti di blu e di verde quelli addetti alle terapie, luminosi di bianco quelli che si occupano delle pulizie. Sono cortesi, preparati, pazienti. La mia compagna di stanza, abbastanza anziana, ha alcuni problemi.. Viene assistita, cambiata, accudita, più e più volte al giorno, anche di notte, quando, squarciando il silenzio, grida: “Aiutooooo!…”..
un’assistenza incredibile; una pazienza infinita.
Durante una visita con due dottoresse, stringo la mano ad una di loro. È sorpresa da questo gesto, ma non si ritrae.. “Mi scusi.. Ho molta paura..”.. Piango e stringo così forte la mano di quella persona, che l’umanità buca la plastica di protezione dei guanti, scorre veloce nelle vene e giunge dritta all’anima.. “Non si preoccupi.. Lei sta bene.. Molti sono in condizioni più gravi..”.. “Lo so.. Mi perdoni…”.. Tutto il carico emotivo raccolto in quelle lunghe ore si stempera in quella stretta, che non scorderò mai.. Fisso il suo sguardo, che attraverso la maschera di protezione mi appare ancora più luminoso e profondo..
Con la terapia antivirale, ritorna l’appetito.. E un po’ di forze…
Decido allora di “dissezionare”, per immagini, tutti gli oggetti che sembrano contribuire a dare un senso a quel “non-luogo”.. Un’operazione che diviene l’equivalente concettuale di quell’infinito tempo, distillato alla paura.. Racconto le mie emozioni con ciò che credo di saper usare meglio: la fotografia.. Scatto sequenze, che ricomporrò in questo quadro visivo; dialogo interiore autobiografico.
“Oggi la dimettiamo..”.. Non mi sembra possibile.. Avevo colto che sarei rimasto in quella stanza per almeno dieci giorni.. “I suoi parametri sono buoni.. La mandiamo a casa..”.. Sono felice, certo, e penso che forse quel letto potrà a servire a chi ne avrà più bisogno..
La stanza si apre, finalmente rivedo la luce del sole.. Ringrazio la responsabile degli infettivi: “La prego di ringraziare tutto il personale per l’assistenza.. Sono persone straordinarie..”.. “Grazie signor Chistè, lei è molto gentile, ma noi facciamo solo il nostro lavoro..”.. È così, certamente.. E non occorre aggiungere altro a questo straordinario esempio di professionalità e abnegazione verso il prossimo.. Un universo parallelo in cui si cela un’umanità che dovremo ricordare per tutti i giorni a venire.
Il viaggio in ambulanza, nel rientro verso casa, mi riserva un’ultima inaspettata sorpresa.. Sull’ambulanza, uscita insieme a me dallo stesso reparto, trovo la responsabile di una importante realtà istituzionale e culturale trentina, con la quale, due mesi prima, avevo inaugurato, a Palazzo Roccabruna, una rassegna dedicata alle Dolomiti di Brenta: “Il mutare dell’eternità”.. Lo stupore è reciproco e ad entrambi sembra impossibile di essere lì, insieme, in quella circostanza.. Una coincidenza incredibile e quasi beffarda.. Il senso dell’effimero, della imprevedibilità e della fragilità che accompagna le nostra vite ci scorta nel lungo e silenzioso viaggio di rientro alle nostre famiglie..
Ci rivedremo, lo so..

Luca Chistè / 2 aprile 2020

Nota: dedico questo lavoro a tutti coloro, davvero tantissimi, che mi sono stati vicini moralmente e materialmente in questa esperienza, dimostrandomi, con il loro affetto, quanto contassimo gli uni per gli altri.. Il lavoro è anche dedicato a quell’esercito di persone, del mondo sanitario e non solo che, con il loro lavoro e la loro professionalità, con uno spirito di abnegazione che deve essere di esempio per tutte le generazioni future, si stanno dedicando, senza tregua, a curare i malati di Coronavirus, rendendo loro possibile una speranza. (LC).

Luca Chistè / 2 aprile 2020


SEQUENZA DELLE IMMAGINI “COVID19”


PDF ARTICOLO | PRIMA PAGINA



CORRIERE DEL TRENTINO | 04-04-2020

[+] PDF CORRIERE TRENTINO | 04 APR. 2020

PDF ARTICOLO |PAG. 06/07



CORRIERE DEL TRENTINO | 04-04-2020

[+] PDF CORRIERE TRENTINO | 04 APR. 2020


COVID19 | UN DIALOGO PER IMMAGINI


COMMENTI E MESSAGGI PERVENUTI SUL LAVORO

Pubblico qui un estratto dei numerosi commenti che mi sono pervenuti dopo la pubblicazione dell’articolo. Questa scelta è basata sul fatto che la costruzione di senso della nostra realtà deriva dalla percezione che di essa, anche attraverso le emozioni, i sentimenti, le sensazioni e le paure, se ne fanno la persone. Proprio per l’insieme delle testimonianze pervenutemi, devo (ri)considerare questo lavoro non tanto, e non solo, da una prospettiva individuale, ma come risultante di un processo collettivo condiviso e stratificato, ossia come atto che, in estrema sintesi, diviene fatto sociale.
Grazie, quindi, a tutti coloro che, con le loro parole, hanno condiviso e partecipato questo mio percorso.

NORMA.. Non sai quanto sono felice di saperti più tranquillo e di nuovo vicino a Paola! Ti confido che quando ho saputo del tuo ricovero, ho avuto un colpo al cuore, ma di quelli che fanno male però. Per la prima volta da quando è iniziato questo incubo sono stata assalita da un profondo sconforto e quel nemico rimasto invisibile per settimane si è purtroppo materializzato. Ho letto il tuo reportage, mi sono commossa e ho pianto. Leggendo, riflettevo su quanto siamo vulnerabili e di quanto poco basta per far crollare tutte le nostre sicurezze, le nostre certezze. Uscendo stamattina per comprare il giornale, ho notato che il prato di cui parli è di un verde intenso e fiorito ed è lì che ci aspetta. Non vedo l’ora di incontrarvi! Un abbraccio forte. A presto..

GIORGIO.. Gran bel lavoro Luca, come sempre..

LUCIA.. Un grande come sempre..

GIORGIO.. Gran bel lavoro Luca, come sempre..

VIVIANA.. Mi dispiace, conosco la situazione nella sua versione peggiore e vi auguro di uscirne presto… lascerà il segno… speriamo ci migliori… Vi auguro tanta fortuna e forza!!!

MARCO.. Grazie Luca per la tua bellissima testimonianza che forse ci fa comprendere meglio, sia con il testo sia con le tue immagini “parlanti”, la situazione che stiamo vivendo e che forse vogliamo nasconderci. Grazie e in bocca al lupo per una pronta ripresa!!! Un caro saluto!!

ALESSIO.. Un’esperienza che fa riflettere. Ciao Luca.

MARCO.. Bravo Luca, davvero una testimonianza importante

ELISABETTA.. Ciao Luca, a te, a Paola e a chi sta vivendo questa esperienza l’augurio di superarla quanto prima e senza troppi danni. In ogni caso le cicatrici resteranno. Apprezzo sempre le tue considerazioni, mai banali e intelligenti. In questo caso apprezzo anche la tua generosità a metterti a nudo e condividere momenti intimi così disorientanti. Grazie. Ti abbraccio forte

PINO.. Abbracci. Bella la storia per immagini dei momenti e persone…

FRANCESCO.. Sei incredibile Luca. Umanamente e professionalmente. Posso solo immaginare i pensieri che ti hanno affollato la mente in questi giorni e con quanta lucidità tu sia riuscito ad esprimerli con le parole e attraverso questi scatti carichi di angoscia e gratitudine che dimostrano tutto il tuo amore per la vita e il tuo lavoro. Ti abbraccio!

PAOLO.. Ho letto ora con grande attenzione e commozione la tua intensa testimonianza. Concordo pienamente con te Luca, da questa esperienza usciremo certamente cambiati, io spero migliori. Ora ci stiamo riprendendo il nostro “tempo”, un tempo per riflettere, per guardare gli altri intorno a noi pur rimanendo chiusi in casa, per “comprendere”, per solidarizzare, per aiutare. In ultima analisi per volerci più bene e per “donare” questo nostro bene al prossimo. Con affetto e grande stima. Un abbraccio..

ADRIANA.. Grande testimonianza. Un abbraccio

MARIA GRAZIA.. Non ho parole Luca, solo commozione e gioia. Ce l’hai fatta e ci hai anche regalato attraverso questa testimonianza, potente nelle immagini e nelle parole, un pezzetto della tua vita x farcelo vivere insieme… Grazie e un abbraccio infinito!..

PAOLO.. Grazie Luca, una testimonianza significativa

ANDREA.. Un grande abbraccio e ti faccio i miei complimenti x come stai affrontando questo momento. Complimenti anche x l’articolo! Forza!!!!!!!

RICCARDA.. In questa solitudine si perde il conto di tutto purtroppo anche degli amici che sostano nei nostri pensieri in un limbo fatto di passato e di ricordi. Perché il presente non c’è se non come paura. Si prova a immaginare un futuro solo quando la notte cancella la luce del giorno quella che violentemente riporta alla mente ciò che il buio ha assopito.E così è stato un colpo al cuore questo tuo messaggio su FB…Un forte dolore dentro … per il mio amico che non sento da tanto e di cui non sapevo nulla! Ma tu e Paola fate parte di quel futuro che tutti stiamo aspettando: un futuro de zirèle de liquirizia e di baci tanti come quelli che solo i bambini sanno regalare.

LORETA.. Bel lavoro. Bravo Luca! Riprenditi presto. Un abbraccio.

DOMENICA.. Luca non sapevo nulla. Scopro ora. Sono felice che tu sia uscito da quell’incubo e ti auguro di rimetterti presto. Il tuo articolo, così lucido e pieno di emozioni e grande umanità, mi ha commosso. Un abbraccio

ANDREA.. Un caloroso abbraccio Luca e complimenti per il lavoro di forte testimonianza che hai saputo produrre attraversando giorni di grande preoccupazione e angoscia. Una forza incredibile!

CHIARA.. Grazie Luca, per il tuo occhio attento e sensibile. Ti ho appena segnalato per un progetto culturale che sto costruendo in questi giorni insieme ad alcuni colleghi e non solo. Ci sentiamo presto!

MARIA CRISTINA.. Felice che stiate meglio, mi sono permessa di condividere, sicuramente può essere d’aiuto leggerti. Un abbraccio

STEFANO.. Complimenti per il coraggio dell’iniziativa e la forza delle parole! In bocca al lupo per una pronta guarigione!!

FRANCA.. Ciao Luca, bellissimo articolo! non sapevo della tua disavventura ma se ti dovesse servire qualcosa fammi sapere. Intanto un abbraccio forte

EMANUELA.. Ciao Luca grazie per la tua testimonianza, un grande abbraccio e spero di rivederti presto!

MONICA.. Ciao Luca, grazie per aver condiviso la tua esperienza con noi..

SERENA.. Grande Luca!

CARMINE.. Ciao Luca. Auguri e complimenti anche memore di una bella collaborazione

SANDRO.. Luca sei perfetto e commovente un forte abbraccio

SONIA.. Felice che ti è andata proprio bene ed hai avuto anche la forza di realizzarne un lavoro di importante testimonianza..

GIORGIA.. Bravo Luca, come sempre!! Felice di sapere che state un po’ meglio! Un abbraccio

FABIO.. Grande Luca, sono felice che tu abbia avuto la forza di resistere al virus. Ottimo anche il tuo scritto, fa capire molte cose. Un forte abbraccio

PAOLA.. Spero ora tu stia meglio , hai raccontato in modo emozionante la tua esperienza in ospedale e immortalato delle immagini molto belle e significative. Un grande abbraccio e rimettiti in fretta..

MARIA TERESA.. Ciao Luca, sei una roccia! Ora riguardati. Un grande abbraccio

LUISA.. Caro Luca non sapevo. Mi spiace tantissimo. Ti abbraccio forte con l’augurio di rimetterti in forma presto

NADIA.. Ciao Luca. Grazie x aver condiviso la tua toccante esperienza per fortuna finta bene. Ti abbraccio forte e avanti così: sei proprio una bella persona! A presto

GIOVANNA.. Ho letto la tua testimonianza sei stato bravissimo un forte abbraccio a te e Paola

MARIANO.. Ho appena finito anch’io di leggere la tua incredibile esperienza. Spero e ti auguro che tutto stia procedendo per il meglio. In bocca al lupo

CARLA.. Buona guarigione Luca, emozionante documentazione!!!

CRISTINA.. Grazie..

SILVIA.. Bravo… Grazie della tua testimonianza

MARIA RITA.. Luca arrivi al cuore con la tua testimonianza narrata con le parole e le tue toccanti immagini. Energia alla tua guarigione, un caro saluto!

MICHELA.. Grazie per la testimonianza e per il coraggio! Un abbraccio

ANTONELLO.. Le foto mi hanno raccontato della solitudine, le parole mi hanno portato in quella stanza. Un abbraccio fraterno Luca e Paola

UMBERTO.. Ciao Luca e ben ritornato alla luce della vita e a quella per noi indispensabile quanto la vita, quella che tentiamo di catturare e domare con tempi e diaframmi. Ho finalmente avuto modo di leggere il tuo articolo, anzi racconto, che è di più, che “parla” di più. Raggiunge l’anima, con semplicità e immediatezza… proprio come una buona fotografia. A presto, dietro a un oculare e finalmente per un abbraccio vero.

ARIANNA.. .. grazie Luca.. di cuore..

BRUNA.. Carissimo Luca, grazie infinite per la tua testimonianza, in cui traspare la tua profonda umanità. Un forte abbraccio

MARTA.. Ciao caro ho letto ieri sera le tue parole su quello che hai passato in queste ultime settimane. Come sempre parole molto toccanti e profonde. Mi hanno colpito davvero molto. Spero tu stia meglio. Ci sentiamo nei prossimi giorni. Intanto un abbraccio forte e una buona domenica delle palme..

GIULIA.. Caro Luca, mi ha molto commosso leggere la tua toccante testimonianza. Hai ragione, niente sarà come prima, hai toccato con mano la paura, l’incognito e tante sensazioni che ha volte non riconosciamo più. Tu ci sei andato incontro e ti ci sei trovato dentro. Ma con i tuoi occhi di fotografo ,con il cuore, hai saputo documentare in maniera toccante mentre lo stavi vivendo. Grazie Luca , un abbraccio grande..

LOREDANA.. Un racconto dettagliato delle emozioni che ci fa capire la grande fragilità dell’uomo ma anche una grande umanità . Tanti auguri Luca

ASSUNTA.. Caro Luca, ho letto con rispetto e attenzione il tuo racconto e oltre alla gioia di sentire che ora stai bene, volevo ringraziarti per il tuo sguardo così reale, attento e anche rincuorante “dal di dentro” dei luoghi della cura. Un abbraccio

SONIA.. Quello che hai scritto mi ha commosso, caro Luca… Passa empaticamente ogni emozione, angoscia e gratitudine, fragilità e forza umane…resilienza…un abbraccio forte e buona guarigione. Grazie per il tuo racconto nitido, sensibile, vero…e per le immagini che sanno trasmettere tempo, sguardi, emozioni.

LAURA.. Luca, ho pianto leggendo l’articolo sul giornale!!..

SONIA .. Quello che hai scritto mi ha commosso, caro Luca… Passa empaticamente ogni emozione, angoscia e gratitudine, fragilità e forza umane… Resilienza… Un abbraccio forte e buona guarigione. Grazie per il tuo racconto nitido, sensibile, vero… e per le immagini che sanno trasmettere tempo, sguardi, emozioni.

SILVA.. Sono contenta che tu stia bene. Il mondo è cambiato o meglio io lo percepisco così. La realtà la afferro a momenti ma quando a raccontare sono persone che conosco, allora tutto diventa più concreto e numeri e percentuali lasciano posto a nomi, volti, persone, vite. Voglio immaginare che ci rivedremo nella sala luminosa di una mostra davanti alle tue stampe che racconteranno la tua storia. Un abbraccio

ANDREA.. Grazie per averlo raccontato così bene e condiviso

IAIA.. Non sapevo niente! Lieta di sentire che stai bene e complimenti per questa testimonianza. Ti abbraccio!

CRISTINA.. Grande Luca!

EDDA.. Grazie di aver condiviso con coraggio la tua dolorosa esperienza, per fortuna finita bene. Buona vita..

ELENA.. Bravo Luca per aver usato il tuo intelletto (fotografico) con il suo sguardo profondamente umano che ti contraddistingue. E di avercelo raccontato. Riguardati!

SERENA.. In questo formato sono riuscita a leggerlo meglio effettivamente… Nel post precedente mi erano sfuggite alcune parole. Ed era un peccato perché la tua testimonianza è veramente toccante! Un grande abbraccio..

ANTONIO.. Da leggere assolutamente, come testimonianza sincera da dentro il Covid19..

ANDREA.. Come ho già detto, grazie per la qualità nel narrarlo e la condivisione. L’intelligenza collettiva si alimenta con la comprensione… [Condivisione del post su Linkedin]. Uno spaccato da dentro, narrato con lucidità e attenzione al significato dei particolari che un fotografo ha

GIULIA.. Luca sei grande hai saputo cogliere in un momento di tua sofferenza l’attimo di dolore è speranza dando importanza a tutte quelle belle persone che ci curano. Un abbraccio

SUSIE.. Grazie Luca della tua testimonianza.. Le immagini da te catturate vanno dirette al cuore più delle parole. Tanti Auguri per la tua guarigione.

FRANCO.. Toccante e drammatica testimonianza vissuta purtroppo in prima persona che solo la tua non comune sensibilità ha la capacità di trasmettere , con parole e scatti , le nostre fragilità.

MICHELE.. Grazie Luca per la testimonianza e auguri per la guarigione!

PAOLO.. Luca, hai dato una testimonianza realistica che fa meditare. Sono fortunato ad avere un amico come te. Un abbraccio e BRAVO!

RENATO.. Il racconto di questa tua brutta esperienza evidenzia ancora una volta il valore della testimonianza: con l’augurio, per tutti noi, che essa diventi storia e memoria. Un fotografo è tale in ogni momento della propria esistenza e tu lo dimostri ampiamente. Un abbraccio Luca, a giorni migliori

RENATA.. Mamma mia Luca…come sempre le tue immagini parlano al cuore.. Le tue fotografie hanno sempre parlato, ma questo racconto fa molto di più, sconvolgendo gli animi di tutti noi che vogliamo bene a te e a tutti coloro che stanno vivendo questo incubo. Ora vedi di rimetterti presto che abbiamo tutti bisogno dei tuoi “sguardi”

ARIANNA.. Con questa immagine, siamo vicini a tutti, tutti gli ammalati degli ospedali.. Che lottano, che sperano, che cercano un gancio in mezzo al cielo.. Abbiamo tutti alzato gli occhi al cielo caro Luca, tutti.. Grazie di tutto..

BEATRICE.. Luca bellissime foto e ancor più bello il testo. Felice di sapere che ne sei uscito. Sono sicura che questa esperienza durissima per te e la tua famiglia porterà ancora più bellezza e profondità a tutti i tuoi lavori. Un grande abbraccio!! [in risposta ad un mio commento] ..grazie a te per la preziosa testimonianza che ci hai regalato!!

SUSI.. Grazie Luca, la tua storia suscita un mare di emozioni e mette nella realtà ciò che è possibile accada ad ognuno di noi. Ti auguro una pronta ripresa e spero di poter visitare presto una tua prossima mostra fotografica..

LORETA.. Grazie Luca. Hai trasmesso emozioni davvero importanti. Hai dato occhi a noi che abbiamo vissuto lo stesso dramma ma da lontano….un abbraccio!

ONNIK.. Grazie Luca del tuo racconto, toccante nonostante la sobrietà delle tue parole, così come lo sono le tue immagini. Non sapevo che fossi stato contagiato e sono veramente felice che tu ora stia bene. Un abbraccio

EMANUELA.. Come sempre, complimenti, Luca. Per tutto. Reportage prezioso

LUCIANA.. Una testimonianza molto forte, che emoziona

CELESTINO.. Grazie per questa toccante testimonianza e tanti auguri per una completa guarigione! [con la condivisione del link del sito sulla bacheca di Celestino] La toccante testimonianza, scritta e per immagini, di un artista della fotografia

MANUELA.. Ciao Luca. Grazie per aver condiviso la tua esperienza, con le emozioni e le paure che credo siano comuni a chi affronta in prima persona questa malattia… Complimenti anche per le foto. I migliori auguri a te e Paola di guarigione!

HERBERT.. Non ci sono parole, ti mando un forte e sincero abbraccio!

PAOLA.. Bravo Luca… Un abbraccio forte

ROBERTO.. Grazie Luca della tua toccante testimonianza. Ti auguro ogni bene e spero che siano tanti coloro che escono presto da questa brutta esperienza. Ciao

LUIGI.. Ciao Luca. Grazie per la tua testimonianza che risulta importante esprimendo coraggio a tutti gli sfortunati che sono colpiti da questa pandemia. A presto e grazie a tutti coloro che ti sono stati vicini


[contributi aggiornati al 6 aprile 2020 | ore 10:00]